La Compagnia dei Giullari di San Filippo Neri, martedì 9 Aprile, si è cimentata in una rappresentazione teatrale dal titolo "Lo Stato contro Gesù", un momento di riflessione in un'epoca, come la nostra in cui vacillano le certezze.
Un processo ad un UOMO, Gesù, simbolo di amore per eccellenza: un UOMO che ha cambiato la nostra storia, le nostre vite.
Attraverso le testimonianze di chi nel corso della storia lo ha amato: San Francesco d'Assisi, Madre Teresa di Calcutta, San Paolo, ma acnhe di chi "se n'è lavato le mani" come Ponzio Pilato o Caifa, si delinea il profilo di Gesù.
Il simbolo dell'amore per eccellenza che si mostra nelle forme più svariate e nei modi meno prevedibili: non è forse amore quello di cedere il passo a chi è stanco, donare a chi aspetta, sorridere a chi non ha più speranza, sollevare chi crede di essere perduto?
Il processo non poteva che concludersi con l'assoluzione di Gesù, del nostro amico amorevole che si mostra a noi attraverso gli amici, i compagni di vita, i vicini di casa, i fratelli da circa 2000 anni e la cui memoria è rimasta immutata.
Potete informarmi circa il Calendario degli Incontri di San Padre Pio per l'anno 2018-2019.
Si inizia il 22 novembre 2018.
Oratori..amo Insieme
Queste le attività per l'anno 2018-2019 :
Ecco le quattro proposte offerte dall’Ufficio Catechistico diocesano per la preparazione al sacramento della Cresima per adulti della diocesi.
CONVEGNO SULLA FAMIGLIA con Papa Francesco lunedì 24 - martedì 25 - mercoledì 26 Settembre 2018.
La scuola di animazione e di educatori alla fede è un’azione concreta che gli Uffici Diocesani di Pastorale Giovanile e Vocazionale, Catechistico, l’Azione Cattolica, l’Ufficio Scuola, l’ufficio Liturgico e la Scuola di Teologia per Laici, intendono offrire per rispondere alle necessità di tutte le nostre Comunità Cristiane per la formazione di operatori pastorali capaci di farsi compagni di viaggio dei Giovani e Giovanissimi.
La forza di questa scuola sta nella capacità di individuare giovani promesse che adeguatamente coinvolti, formati, responsabilizzati si rendano possono rendere disponibili ad accompagnare le nuove generazione con protagonismo.
La logica è quella del brano riportato nel Vangelo di Matteo 21, 28-32.
Ogni Parroco, a cui per primo, è affidato il compito dell’evangelizzazione in forma tutta particolare, sarà chiamato a individuare uno, due o tre di queste giovani promesse, oppure una coppia di fidanzati o coniugi, ai quali affidare prima di tutto un progetto formativo e in futuro, un servizio nell’ambito della pastorale dei giovani, della propria parrocchia.
Il raggiungimento di questo obiettivo comporta alcuni atteggiamenti e convinzioni:
- Novità: cambio di osservazione dei, uscire da se stessi per entrare in relazione con loro, così come sono, mettendo da parte pregiudizi e scoraggiamenti, chiusure e indifferenze.
- Discernere: guardare ai giovani e coglierne i talenti anche se acerbi; quei doni che ciascuno ha e, se fatti fruttificare, possono essere messi in futuro al servizio della comunità.
- Accogliere: scommettere, chiamare e coinvolgere i giovani nella vita pastorale, senza sfruttarli, svuotarli, “usarli” nelle tante emergenze che abbiamo nelle parrocchie. Credere in loro e con loro, pregare con loro impegnarsi insieme in piccoli progetti di evangelizzazione.
- Esplorare: inviarli a fare una esperienza di Chiesa, con altri giovani.
- Costruire: offrire una formazione iniziale, piccola ma significativa.